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500. Francesco Sforza al Consiglio di giustizia 1450 settembre 23 Milano

Francesco Sforza comunica ai membri del Consiglio di giustizia che per i beni della Camera ducale si proceda dal possessorio al petitorio.

Dominis de Consilio iustitie.
Spectabiles et sapientes dilecti nostri, licet in le nostre lettere a voi mandate a Laude, date a dì xxv augusti, in el facto dele possessione da Roescala e de Scaldasole, assai se possa comprehendere la mente nostra, tamen, perché sentiamo che vole essere deducto in dubio utrum se debia procedere super petitorio an super posessorio, per levare ogni dubio, vi mandiamo che la intentione nostra è che, per respecto ali dicti beni et possessione e anchora in le altre possessione e beni pertengono alla Camera nostra e in le cause d'esse, se cognosca prima super lo posessorio tanto avante che se deducha il petitorio, perché cossì dicta li ordini dela rasone. Mediolani, die xxiii septembris 1450.
Cichus.