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53. Francesco Sforza al commissario di Pellegrino Parmense 1450 agosto 7 Lodi

Francesco Sforza esprime al commissario di Pellegrino Parmense la sua soddisfazione per la disponibilità delle Ville a contribuire con Parma.

Comissario Pelligrini (1).
Dilecte noster, haveno recevuto le toe littere et per quello inteso la suassione hai facta per nostra parte alle Ville, dele quali le nostre littere facevano mencione, che vogliano essere contenti de rispondere alla cità de Parma et contribuire cum essa et havimo etiamdio intiso lo apparire tuo circa questo. Et perché il tuo avisso ne piace, siamo contenti et volimo che ali homini delle dicte Ville non faci altra novitate né gli astringi né conforti né persuadi ad fare altro fine a tanto che non ordinemo altro. E volimo tegni la cosa in ti, non ne facendo altra mencione. Data Laude, vii augusti 1450.
Ceterum volimo et te comendiamo che subito faci cavare una copia in forma autentica delli capituli concessi a nostro nome alla comunità de Pelligrino e la mandi in mano de Cicho, nostro secretario. E in questo non intervenga fallo alcuno. Data ut supra.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica non è segnalata da SANTORO, Gli uffici).