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699. Francesco Sforza a Luigi Guicciardini 1450 ottobre 21 Milano

Francesco Sforza ordina a Luigi Guicciardini di rendere giustizia a Galasso da Figino, turlupinato dai suoi debitori, che lo ripagano con solo parole per la biada e i buoi loro venduti.

Potestati Mediolani (1).
E' stato da nuy el nobile Galasso da Figino quale dice de havere da Chitobotazo et Polino da Figino, compagni, certa quantitate de biava et alcuni bovi, et perché dice che li predicti gli danno parole et lo menano alla longa volimo debiati havere denanzo da vuy ambe doe le parte, et veduta la verità del facto volimo ministati rasone summaria et expedita al dicto Galasso contra dicti soy debitori, siché presto mediante la rasone possa consequire lo debito suo. Data Mediolani, die xxi octobris MCCCCL.
Cichus.


(1) Identificato come Luigi Guicciardini (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 138).