Registro n. 2 precedente | 707 di 1791 | successivo

707. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e al referendario di Pavia 1450 ottobre 22 Milano

Francesco Sforza ordina che i fattori di Galasso del Paglio da Carpi non siano importunati dai dazieri per il trasporto di biada, godendo essi dell'esenzione ducale dei dazi.

[ 209v] Gracino de Piscarolo et referendario Papie (1).
Sono stati da nuy li factori del magnifico Gallasso del Paglio da Carpo significandone che non gli fi observata la lettera quale nuy li concedessemo, signata de nostra propria mane, che podesseno condure dele parte da sotto certa quantità de biade et che sonno artati ali pagamenti delli datii, dela qualcosa se meravigliamo. Pertanto volimo et vi commandiamo che provediati et fazati che per ciaschaduno datiero et per qualunchuno altro gli sia observata dicta lettera nostra integramente et senza pagamento de alcuno datio non altramente como sonno observate ali altri a chi havimo concesse simile lettere, perché cussì è nostra intentione. Mediolani, die 22 octobris 1450.
Iohannes.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 319,dal 1459).