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713. Francesco Sforza ai rettori di Bergamo 1450 ottobre 24 Milano

Francesco Sforza chiede ai rettori di Bergamo di restituire ad Erasmo Dionigi Biglia e ai cittadini e mercanti milanesi la roba loro tolta in Bergamo dopo la sua presa di Milano.

[ 210v] Rectoribus Pergami.
E' stato denanzi da noy il nobile dilecto nostro Dionisi Biglia cum alcuni altri citadini et merchadanti de questa nostra inclita città, dicande che dopoy hauto che havessemo il dominio de questa città in quello principio gli fo tolto per voy alcune sue robbe et mercancie quale erano in quella città de Pergamo, secondo diceno tutti lorro senza alcuna casione et rasone et hannone supplicato gli voliamo provedere, et cetera. Per la qual cosa, essende cussì, ve confortiamo et pregiamo il ve piaza havere per recomandati li dicti nostri homini et cittadini et provedere che lo dicto Dionisio et compagni habiano integramente la robba loro, perché le robbe et mercancie deli homini dela illustrissima Signoria de Venesia che sonno in le terre nostre sonno salve et a loro posta et petticione, et piaceve volere respondere a questa nostra lettera ad ciò nuy sapiamo ad che modo ne habiamo a governare in questa facenda. Data Mediolani, 24 octobris 1450.
Cichus.