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727. Francesco Sforza ad Alberto Marliani e Giovanni Ceno da Varese 1450 ottobre 26 Milano

Francesco Sforza sollecita Alberto Marliani e Giovanni Ceno da Varese a dare ai pandalfeschi, presi ai suoi servizi, frumento per 200 ducati.

Potestati (1) et referendario Cremone (2).
Per altre nostre ve scripsemo che ad quelli homini d'arme pandalfeschi, quali havemo tolti ali servitii nostri, dovestivi far dare tanto frumento de quello nostro lì che montasse alla summa de ducento cinquanta ducati secondo gli havemo promesso per la prestantia loro, et fin a mo non haveti facto niente, del che grandemente se ne maravigliamo. Et pertanto de novo ve replicamo et commandiamo che subito recevuta la presente debiati far dare dicto frumento alli predicti homini d'armi fin alla summa de ducento ducati, como havemo dicto de sopra, non manchando in ciò per quanto haveti cara la gratia nostra, dagandogli presto expeditione ad ciò non habiano casone de spendere el suo suso per le hostarie et nuy non habiamo più lamenta. Data Mediolani, die xxvi octobris MCCCCL.
Cichus.


(1) Identificato come Alberto Marliani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 408).
(2) Identificato come Giovanni Ceno da Varese (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 411).