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75. Francesco Sforza ai presidenti di Cremona 1450 agosto 13 Lodi

Francesco Sforza ringrazia per aver propiziato il sussidio dato da Cremona.

PresidentibusCremone (1).
Dilecti nostri, havemo recevuto le vostre littere circa la provixione haviti ordinata in nostro subsidio et intiso bene tuto. Havimo giarito la mente nostra al magnifico nostro locotenente lì et ad ser Andrea da Folignino de quanto sia a dire et exequire, si c'havendove loro ad referire la voluntà nostra non ve scrivemo altro, salvo che ve ringraciemo de vostra bona et optima voluntà, la qualle, benché ad noy non sia cosa nova, havemo gratissima et tanto più quanto il nostro bisogno. Et ben cognoscemo expressissimamente fedellissimi nostri, che se pur ve fuseno potuto extendere l'haverisseno facto volentera per la vostra solita fede, caritade et benivolencia portati ad noy et al stato nostro. Acceptamo adoncha la vostra proferta, confortandove ad exequirla quanto più presto sia possibile. Quantum autem ad reliqua, ve respondrano li predicti magnifico locotenenti et ser Andrea, como havimo sopradicto. Laude, die soprascripta.
Cichus.


(1) La carica non è segnalata da SANTORO, Gli uffici.