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769. Francesco Sforza ad Alessandro Castiglioni e Bartolomeo Folchini 1450 novembre 4 Milano

Francesco Sforza si rivolge ad Alessandro Castiglioni e Bartolomeo Folchini, rispettivamente referendario e tesoriere di Parma, per chiedere al primo l'assegnazione sopra le entrate delle porte cittadine di aprile e maggio, in modo da rimborsare i 300 ducati raccolti da Giovanni Zaboli, e al secondo ulteriori 200 ducati.

Referendario (1) et thexaurario Parme (2).
Como vederiti per nostre littere scrivemo a Zohanne Zabolo, cittadino lì, per alcuni bisogni nostri ne voglia subvenire de trecento ducati li quali volimo siano dati al magnifico misser Alexandro, nostro fratelo, et ti, referendario, li faci l'assignacione sopra l'intrate dele porte de quella nostra cità del mese di aprile et marzo proximi che venerano. Non obstante quelli trecento, havemo ancora bisogno per nostre grandissime necessitate recuperare ultra quelli altri ducento ducati, qualli ti, texaurero, te confortiamo vogli essere insieme cum lo dicto Zohanne Zabolo et tra l'uno e l'altro tenere et servare quello meglior modo sia posibile al rechato d'essi ducento ducati, li qualli volemo siano dopo exbursati, et statim datene cento ad Antonio da Dexio, presente exhibitore, et li altri cento ad Francesco Maletta. Et volemo faci fare tu, referendario, la assignacione sopra ciò, como havimo dicto. Et perché siamo informati ch'el dicto Zohanne Zabolo, vogli tu, thexorero, non habiando altro modo, almanco recuperarli ad interesse li dicti denari. Et questo tenitelo in vuy. Mediolani, die suprascripta.
Cichus.


(1) Identificato come Alessandro Castiglioni (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 462).
(2) Identificato come Bartolomeo Folchini (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 464).