Registro n. 2 precedente | 852 di 1791 | successivo

852. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 novembre 14 Milano

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate mettano in conto a Francesco Sanseverino l'ammontare dell'ufficio di podestà di Calpignano, affidato a Giovanni Antonio Amadeo, suo cancelliere.

[ 241v] Regulatori et Magistris intratarum.
Siamo informati come voy havete deliberato lo officio dela potestaria de Calpignano de novarese a Iohanni Antonio Amadeo, cancellero del magnifico Francesco da Sanseverino, nostro conductero, quale lo ha incantato a doy anni per fiorini tremta. Pertanto, avendogli voy deliberato dicto officio, siamo contenti ponati a conto d'esso magnifico Francesco quello monta dicto officio, perché cossì ne ha pregato esso magnifico Francesco. Et de ciò ne avisati per vostre lettere, aziò possiamo fare expedire le littere d'esso officio et far ponere a conto d'esso magnifico Francesco quello montarà lo incanto del dicto officio. Medioalani, xiiii novembris 1450.
Cichus.