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909. Francesco Sforza a Pietro Accettante 1450 novembre 19 Milano

Francesco Sforza vuole che Pietro Accettante, con Pietro Tebaldeschi da Norcia, provveda ai rifornimenti delle fortezze senza intaccare i fondi per Alessandria.

[ 251v] Petro de Acceptantibus.
Per più secureza et contentamento del'animo nostro volimo che tu rendi quelle nostre roche, così dela cità come di fora, et similiter ogni altre forteze, et trovandali veruno mancamento volimo che, intendendote cum misser Pietro da Norsa, nostro locotenente (1), tu assieme cum luy gli facciate quella provisione sia possibile, non movendo però a questo denari veruni dela subventione de quella nostra città de Alexandria, perché quelli havimo deputati ad altro, ma per ogni altra via, come saria in fargli mettere entro qualche sacho de biava per li subditi nostri, secundo che è bene usanza, et fargli tucto quello si puote. Et de quello non si pò provedere altramente avisatene li Maystri dele intrate nostre et etiam provedi che li castellani et custodi dele nostre forteze tengano sue limitate paghe, ita che in ogni evento ne possiamo vivere cum ogni secureza. Mediolani, xviiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Pietro Tebaldeschi da Norcia.
(2) Per identificare i castellani delle fortezze di Alessandria si veda SANTORO, Gli uffici, pp. 673-675.