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916. Francesco Sforza al vicario arcivescovile di Milano 1450 novembre 20 Milano

Francesco Sforza vuole che il vicario arcivescovile di Milano trattenga in prigione prete Tommaso, detenuto a istanza di Lancillotto Crotti, consigliere ducale.

[ 252v] Venerabili vicario domini archiepiscopi Mediolani (1).
Non volemo che per alcuno modo debiate liberare né relasare de presone pre' Tomaso, qual haveti destenuto ad instancia del spectabile consciliero nostro Lanzilotto Crotto, perché intendemo che la casione se intenda più chiaramente, retenendole perfina a tanto ve scrivemo altro in contrario. Mediolani, xx novembris 1450.
Cichus.



(1) L'arcivescovo di Milano menzionato è Giovanni Visconti (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 796).