Collezione d'arte di Gallerie d'Italia

Definizione: collezione

Tipologia: artistico

Datazione: post 1800 - 1999

Istituto di conservazione: Gallerie d'Italia, Milano (MI)

Consistenza

Le Gallerie d'Italia di Piazza Scala si articolano in due sezioni espositive. La prima, denominata "Da Canova a Boccioni", presenta 197 opere tra sculture e dipinti, provenienti dalle raccolte dell'Ottocento della Fondazione Cariplo e di Intesa Sanpaolo.
"Cantiere del '900" è la seconda area espositiva delle Gallerie e comprende 189 opere, provenienti dalle collezioni del XX secolo di Intesa Sanpaolo, che illustrano i protagonisti e le tendenze della seconda metà del Novecento.

Notizie storico critiche

L'itinerario museale "Da Canova a Boccioni" curato da Fernando Mazzocca, conduce attraverso un secolo di arte italiana: da una serie di tredici bassorilievi di Antonio Canova, genio del Neoclassicismo, alle tele di Umberto Boccioni che documentano il fondamentale passaggio dal Divisionismo al Futurismo. Protagonista del percorso è la pittura lombarda, anche se non mancano capolavori provenienti da altre aree geografiche, di Telemaco Signorini, Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Antonio Mancini, Giulio Aristide Sartorio. I quadri di Francesco Hayez, Giovanni Migliara, Giuseppe Molteni, Luigi Bisi, Angelo Inganni, Domenico e Gerolamo Induno, Mosè Bianchi, Leonardo Bazzaro, Emilio Gola, Filippo Carcano, Luigi Rossi, Angelo Morbelli, Giovanni Segantini, Gaetano Previati rievocano le vicende e la fortuna dei generi artistici consacrati dalle esposizioni, da quelle di Brera alle grandi rassegne internazionali, alle prime Biennali di Venezia. I dipinti storici, i ritratti, le battaglie del Risorgimento, i paesaggi, le vedute, i Navigli, le scene d'interni, gli episodi di vita moderna rievocano i mutamenti della visione e del gusto attraverso diverse stagioni espressive, dal Romanticismo dominato dalla personalità di Hayez, al Naturalismo dei pittori di paesaggio e di genere, al Simbolismo che, documentato dagli emozionanti capolavori di Rossi, Bazzaro, Morbelli, Sartorio e Previati, rappresenta la naturale premessa alla nascita del Futurismo di Boccioni. Il "Cantiere del '900" è la seconda area espositiva delle Gallerie, dedicata alla presentazione delle collezioni del XX secolo di Intesa Sanpaolo. Il percorso storico-critico generale, curato da Francesco Tedeschi, illustra i protagonisti e le tendenze della seconda metà del Novecento, feconda e fortunata stagione dell'arte italiana. L'immediato dopoguerra e gli anni Cinquanta sono documentati dalle opere di Afro, Alberto Burri, Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso e altri. Si passa poi a considerare il ruolo di Lucio Fontana nei confronti dello Spazialismo e dell'Arte Nucleare, per affrontare quindi le ricerche condotte dal Movimento Arte Concreta (MAC) e il ricco panorama dell'informale. Il passaggio dagli anni Cinquanta agli anni Sessanta è indagato attraverso la nuova attenzione per una concezione della pittura che diventa traccia di azioni fisicamente dirette a modificarne la natura, come quelle attuate da Piero Manzoni, Enrico Castellani o Toti Scialoja, ma anche per le possibilità offerte dalle nuove tecnologie di dar vita a un'arte "programmata" o "cinetica". Il clima degli anni Sessanta è interpretato considerando l'attenzione per le nuove possibilità di narrazione e di valorizzazione delle immagini attraverso l'influenza dei mass media, con artisti come Achille Perilli, Gastone Novelli, Mario Schifano, Valero Adami, Giuseppe Bertini. Le nuove avanguardie della seconda metà degli anni Sessanta sono rappresentate dalle manifestazioni dell'Arte Povera e dalle declinazioni verbo-visive di carattere concettuale. La scultura, ampiamente presente in tutto il percorso - con lavori di Mauro Staccioli, Alik Cavaliere, Ettore Colla, Nicola Carrino, Mario Ceroli, Pino Pascali e Giuseppe Maraniello - è punto di riflessione sulle relazioni con lo spazio che generano "ipotesi costruttive" (Rodofo Aricò, Gianfranco Pardi, Giuseppe Uncini). Infine sono proposte le esperienze emerse fra gli anni Ottanta e Novanta, che costituiscono la base di una più vicina attualità, all'interno di una visione che si vuole aperta e in divenire, come è il carattere di un "cantiere". Periodicamente, il percorso generale di Cantiere del '900 è integrato da esposizioni monografiche che approfondiscono singoli autori e temi dell'arte del secondo Novecento, presentando nuclei di opere selezionate dalle oltre 3000 che formano le raccolte del XX secolo di Intesa Sanpaolo.