Collezione del MUST Museo del territorio vimercatese

Definizione: collezione

Tipologia: documentazione del patrimonio culturale

Istituto di conservazione: MUST Museo del territorio vimercatese, Vimercate (MB)

Consistenza

La Collezione del MUST Museo del territorio vimercatese si compone di centinaia di oggetti di varia provenienza e datazione, afferenti a diverse categorie di beni sia materiali che immateriali.
La sezione di beni storico-artistici è composta da opere di pittura e scultura, per un totale di 21 oggetti, che temporalmente spaziano dal tardo Medioevo alla contemporaneità.
La sezione archeologica comprende circa 90 reperti di età romana rinvenuti a Vimercate e databili dal I fino al IV sec. d.C.. La maggior parte di essi è di proprietà statale ed è depositata all'interno del museo in virtù di una specifica convenzione.
La sezione fotografica è composta da stampe, diapositive e negativi per un totale di 9441 documenti, databili dagli ultimi decenni dell'Ottocento fino ai giorni nostri, oggi tutti digitalizzati e accessibili on line.
La Collezione comprende inoltre una raccolta di quasi 800 cartoline postali pubblicate da editori e tipografie locali a partire dagli ultimi anni dell'Ottocento, i cui soggetti raffigurano prevalentemente panorami, monumenti, palazzi, chiese e opere d'arte di Vimercate, anch'esse completamente digitalizzate e rese accessibili on line.
La Biblioteca del Museo raccoglie pubblicazioni inerenti la storia locale, con sezioni dedicate a Vimercate e il suo territorio, alla Brianza, a Milano e alla Lombardia, unite a sezioni tematiche relative agli autori locali, a testi in lingua dialettale e a tesi di laurea, per un totale di circa 1000 documenti suddivisi tra libri, periodici, video, audio e opuscoli. A questa sezione si aggiunge un archivio privato composto di 54 faldoni di carattere prettamente economico e amministrativo, relativi la gestioni dei beni e delle proprietà della famiglia Ponti-Sottocasa, databili dalla metà dell'Ottocento fino alla fine del Novecento.
Si segnala inoltre che presso il MUST sono conservate schede descrittive di centinaia di beni, reperti e architetture afferenti al territorio del vimercatese, per un insieme di più di 350 documenti digitalizzati e fruibili on line. Si tratta, per la precisione, di 190 schede di reperti archeologici rinvenuti nei comuni intorno a Vimercate, conservati presso altri enti o collezioni private, che possano dare un quadro completo del patrimonio diffuso su tutto il territorio. Tale database contiene inoltre 10 schede di beni architettonici antichi e moderni, atte a valorizzare complessi monumentali, edifici pubblici e di culto, edilizia rurale, dimore gentilizie, architetture fortificate, residenze private e fabbricati di archeologia industriale. In esso sono infine presenti 161 cartografie storiche della città di Vimercate e dei comuni limitrofi, che comprendono mappe politiche degli antichi Stati italiani, mappe amministrative ed ecclesiastiche e catasti storici.

Notizie storico critiche

La Collezione è stata costituita ed ordinata insieme all'organizzazione del museo contenitore, che si propone di raccontare la storia del territorio vimercatese a partire dalle più antiche civiltà che lo hanno abitato fino alla società contemporanea. Il MUST, infatti, raccoglie, cataloga, conserva ed espone testimonianze culturali - dai reperti archeologici ai beni storico-artistici, dai video alle tradizioni orali - per tessere attorno a questi oggetti una narrazione evocativa e scientificamente corretta del territorio vimercatese e brianteo.
Le opere storico-artistiche e i reperti archeologici, databili dal I secolo d.C. alla contemporaneità, si propongono di narrare le principali vicende storiche del territorio compreso tra Monza e l'Adda. Questi beni sono in parte di proprietà comunale, provenienti da ritrovamenti fatti sul territorio, ed in parte depositati in base a specifiche convenxzioni stipulate con il Ministero e con la Curia.
La raccolta di materiale fotografico appartiene al Comune di Vimercate fin dal 1987, quando venne costituito un primo Archivio Storico Fotografico, comprendente stampe, diapositive e negativi inerenti diversi temi della vita cittadina (ambiente urbano e naturale, arte e cultura, eventi, politica, economia, società e folklore). Questi documenti sono stati digitalizzati e messi on line nel 2003 grazie al progetto web "Mirabiliavicomercati" curato dalla Biblioteca Civica e dal 2004 la loro gestione è stata trasferita al MUST.
La creazione della sezione del Museo dedicata alle cartoline postali raffiguranti il territorio, i monumenti e le opere d'arte visibili a Vimercate, è stata avviata dal Comune negli anni Ottanta e solo recentemente è passata sotto la gestione del MUST. Tali cartoline non solo sono in grado di fornire immagini del passato, ma anche di testimoniare ciò che era ritenuto significativo dalla comunità locale e quindi degno di essere tramandato ai posteri attraverso immagini controllate e una memoria condivisa. Numerosi prestiti e donazioni da parte di privati cittadini, nonché di enti ed aziende, consente ancora oggi alla raccolta di crescere e di arricchirsi di sempre nuovi soggetti, che vengono digitalizzati e resi accessibili on line.
Per quanto infine riguarda il materiale archivistico, la sezione libraria è stata organizzata all'interno del Museo a partire dal 2004, raccogliendo circa un migliaio di documenti che riguardano la storia del vimercatese. Ai volumi si aggiunge l'archivio personale della famiglia Ponti-Sottocasa, pervenuto al Comune di Vimercate nel 2001 contestualmente all'acquisizione della Villa Sottocasa, attuale sede del Museo. Tale archivio, di carattere prevalentemente economico e amministrativo, è stato creato e conservato negli anni da cinque esponenti di tale famiglia: l'ingegnere Luigi Ponti (1826-1888) con la moglie, la contessa Elisabetta Sottocasa (1838-1904); il nipote di quest'ultima, Gerolamo Sottocasa (1875-1928), con la moglie Gabriella Levi (1875-1954) e la figlia Arnolda Sottocasa (1907-2001), ultima contessa ad aver abitato le stanze della Villa.