Resurrezione

Procaccini Giulio Cesare

Resurrezione

Descrizione

Identificazione: CRISTO RISORTO v. anche Resurrezione di Cristo

Autore: Procaccini Giulio Cesare (1574/ 1625), esecutore

Cronologia: ca. 1615 - ca. 1620

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola

Misure: 55,7 x 76,3

Descrizione: Cristo, in piedi appoggiato al margine del sepolcro marmoreo, si innalza verso il cielo vestito solo del sudario. La posa è plastica, lo sguardo è rivolto verso l'alto e il braccio destro alzato. Alla base del sepolcro due soldati dai fisici e dalle posizioni scultoree si stanno svegliando, mentre un terzo, in secondo piano sulla destra sta ancora dormendo; un quarto soldato sulla sinistra con la bocca spalancata brandisce una spada.

Notizie storico-critiche: Alessandro Morandotti sostiene che questo dipinto potrebbe provenire dalla collezione del nobile genovese Giovan Carlo Doria (1576-1620). In un inventario del patrizio genovese, che fotografa gli ingressi nella raccolta dopo il 1619 e che venne redatto in un periodo compreso fra il 1625 e il 1634, compare fra le numerose opere elencate del Procaccini una Resurrezione assente negli inventari più antichi e perciò eseguita per quel collezionista non prima del 1619-1620 (A. Morandotti, Pittura Lombarda 1450-1650, Milano, 1994, pp. 48-57).

Collocazione

Provincia di Varese

Credits

Compilazione: Stona, C. (2008)

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