Palafrenieri trattengono Bucefalo (ingresso trionfale di Alessandro Magno a Babilonia)

Vimercati Sozzi Paolo

Palafrenieri trattengono Bucefalo (ingresso trionfale di Alessandro Magno a Babilonia)

Descrizione

Denominazione: Album glittografico n. 3 - Museo Sozzi

Autore: Vimercati Sozzi Paolo (1801/ 1883)

Cronologia: ca. 1830 - ante 1883

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita/ penna

Misure: 170 mm x 103 mm

Notizie storico-critiche: Il disegno riproduce la gemma che Giovanni Beltrami (Cremona 1779-1854) aveva eseguito su ordine di Giovan Battista Sommariva nel 1825, nell'ambito del progetto di quest'ultimo di fare incidere su pietre preziose i rilievi in marmo raffiguranti l'ingresso trionfale di Alessandro a Babilonia che Thorvaldasen gli andava inviando da Roma per decorare il salone della sua villa di Tremezzo nel periodo compreso tra il 1818 (inizio dell'opera da parte dello scultore) e il 1826 (anno della morte di Sommariva, che non potè vedere compiuto il fregio, completato nel 1828). La lettera di Beltrami cui Sozzi fa riferimento nell'iscrizione non è purtroppo tra quelle conservate presso la Biblioteca Civica Angelio Mai di Bergamo, depositaria di una parte dell'epistolario del conte, nè tra quelle custodite presso gli altri archivi e istituzioni che conservano altre lettere ricevute da Sozzi (Caldarini Mazzucchelli 2004, pp. 192-195). L'intaglio di Beltrami non risulta nel Catalogo della collezione Sommariva - comprendente una «belle réunion de pierres gravées, antiques et modernes» - messa all'asta a Parigi nel 1839 (Pirzio Biroli Stefanelli 1997, pp. 127-130), che cita invece uno degli intagli eseguiti dall'artista cremonese come "replica" in piccolo delle opere pittoriche della collezione del conte: «L'interieur de l'atelier de Girodet, d'après M. de Juine» (n. 207) . Un calco in scagliola della collezione Paoletti di Roma, citato nel «Catalogo di num. 106 impronte di scajola copiate dalle opere di Canova, Thorwaldsen e Gibson, scelte dalla Collezione di Pietro Paoletti [...]», raffigurava «il celebre cavallo Bucefalo tanto amato d'Alessandro» ed è citato dalla stessa studiosa (Pirzio Biroli S. 1990, p. 46) con riferimento a un intaglio di Beltrami del 1826 (e non del 1825 come è riportato sul topazio di Sozzi).
Altri importanti incisori eseguirono gemme con la raffigurazione di alcuni gruppi di figure del fregio: Clemente Pestrini (che entro il 1822 aveva eseguito alcuni cammei in conchiglia), Luigi Pichler (autore di un Trionfo di Alessandro, la cui matrice in vetro è conservata presso la collezione Paoletti del Museo di Roma, v. Pirzio Biroli S. 1995, fig. 12) Tommaso Saulini (Pirzio Biroli S. 1990, p. 46) e, su commissione di Sommariva, Antonio Berini (Mazzocca 1981, p. 163; Tassinari 2006).

Collezione: Collezione di disegni di Riccardo Lampugnani del Museo Poldi Pezzoli

Collocazione

Milano (MI), Museo Poldi Pezzoli

Credits

Compilazione: Iato, Valeria (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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