La Famiglia

Sironi, Mario

Descrizione

Identificazione: famiglia di contadini

Autore: Sironi, Mario (1885-1961)

Cronologia: 1929

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 215 cm x 160 cm ; 239 cm x 6 cm x 184 cm

Descrizione: In primo piano un'umile famiglia immersa in un paesaggio brullo e abbandonato in olio su tela.

Notizie storico-critiche: 'La famiglia del pastore" è uno degli ultimi esempi della pittura da cavalletto di Mario Sironi. L'artista, già molto noto e consacrato tra i grandi cantori del regime, espose per la prima volta quest'opera alla Biennale del 1932 a Venezia, dove la tela già di importanti dimensioni in sé fungeva da fulcro per una composizione più grande che permetteva di leggere la stanza come un unico ambiente, anticipando così la "Pittura murale" cui si sarebbe dedicato di lì a breve. L'opera venne acquistata alla fine della Biennale dall'architetto Marcello Piancentini, che forse ne disegnò la cornice, per la sua villa romana alla Camilluccia; ed è proprio in questi anni che prende forma la collaborazione tra i due artisti. La tela si inserisce perfettamente nel clima del tempo e nello stile del pittore: un tema ancestrale come quello della famiglia, viene qui trattato con personaggi monumentali, apparentemente mitici ma in realtà astorici, perché sì primigeni ma immersi in un paesaggio post-atomico dove non c'è altra traccia di umanità se non il viadotto presente nella parte destra del paesaggio che ci riporta immediatamente alla modernità. L'iconografia della Sacra Famiglia durante la Fuga in Egitto diventa così segno di una possibile ripartenza anche in un contesto apparentemente ostile. La bellezza quasi classica del gruppo e la sua composizione armonica sono turbate dalle cromie sironiane a tratti cupe e cariche di un certo malessere e dal suo "non finito" - l'assenza di contorno, le figure realizzate in puro colore - un'apertura formale pronta a trasfigurare le parti anatomiche in vere e proprie deformazioni di stampo espressionista.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio