San Giulio presbitero

Caccia, Guglielmo

Descrizione

Autore: Caccia, Guglielmo (1568/ 1625)

Cronologia: ca. 1610 - ca. 1620

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 113,5 cm x 230 cm

Notizie storico-critiche: La tela appartiene, insieme ai dipinti raffiguranti Santa Lucia, Sant'Agata e Sant'Anna aventi la stessa collocazione, ad una medesima serie, riferita da V. Guazzoni (scheda in Ospedale Maggiore. Collezioni diverse, 1988, pp. 24-25, Q28) a Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Secondo la ricostruzione dello studioso i quattro dipinti, forse rimanenza di una serie più ampia, ornavano un tempo le pareti del coro dell'Annunziata da dove sarebbero stati spostati in occasione della campagna di decorazione pittorica ivi condotta da Camillo Rapetti (1896-1913), per essere depositati fino al 1940 in un locale del Convitto Suore del Policlinico, per tornare in occasione dei restauri post-bellici all'Annunziata. Sulla base dell'identificazione dei quattro dipinti con quelli "donati alla cappella dell'ospedale" le cui cornici venivano fatte dorare nel 1656 (AOM, Mastri usufrutto eredità Carcano, n. 15, 1635-44) lo studioso ipotizza l'identità del donatore nel Cardinale Cesare Monti, arcivescovo di Milano e benefattore dell'ospedale; tanto più che la presenza nella serie di S. Giulio presbitero, venerato in area novarese, attestarebbe una differente destinazione originaria. Il riferimento al pittore di Casale Monferrato sarebbe da far risalire ad un intervento orale di G. A. Dell'Acqua (1948) poi confermato a da M. Valsecchi, come da segnalazione si Inventario Bascapè. Nel 1963 (p. 182) P. G. Agostoni segnala la presenza della tela all'interno della chiesa dell'Annunciata: "Completano l'arredamento della navatella due vecchie tele rappresentanti San Giulio prete, bisognosa di qualche rispristino e S. Lucia".

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico