Ritratto di Camillo Crespi

Mascarini, Giuseppe

Ritratto di Camillo Crespi

Descrizione

Identificazione: Camillo Crespi

Autore: Mascarini, Giuseppe (1877/ 1954)

Cronologia: post 1918

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 101 cm x 130 cm

Notizie storico-critiche: Consulente legale dell'Ospedale Maggiore dal 1884 al 1892, l'avvocato Camillo Crespi beneficò l'Ente ospedaliero con un lascito di 30.000 lire. Nel testamento olografo del 21 febbraio 1915 esprimeva il desiderio che il suo ritratto venisse conservato in uno degli uffici dell'Amministrazione, preferibilmente in quello legale, dove aveva prestato la sua opera. La spesa relativa all'esecuzione del dipinto sarebbe stata a carico degli eredi, ai quali sarebbe spettata pure la scelta del pittore. Il benefattore morì a Milano, a 80 anni, il 16 novembre 1917.
L'esecuzione del ritratto fu affidata il 29 gennaio 1918 a Giuseppe Palanti e gli eredi Crespi si dichiararono, in una lettera del 12 febbraio, concordi con la scelta della Commissione Artistica. Ma il successivo 11 marzo il pittore preferì rinunciare all'incarico, opponendo la quasi totale mancanza di materiale iconografico e la eccessiva "ristrettezza d'azione" imposta dalla posa voluta dagli eredi. Nella seduta del 25 giugno fu decisa l'assegnazione a Giuseppe Mascarini. Dopo un primo esame il 28 gennaio 1919 dopo il quale fu imposto qualche ritocco, accettata dalla Commissione l'11 marzo 1919.
L'opera, anche se legata a un'iconografia molto tradizionale, si caratterizza per la chiarezza dell'impostazione, sia nelle tinte che nell'insieme compositivo. Le pennellate, robuste e precise nella definizione dell'abito dell'effigiato, tendono ad ammorbidirsi nel volto, pur non privo d'intensità espressiva.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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