Ritratto di Giuseppe Bagatti Valsecchi

Colombo, Augusto

Ritratto di Giuseppe Bagatti Valsecchi

Descrizione

Identificazione: Giuseppe Bagatti Valsecchi

Autore: Colombo, Augusto (1902/ 1969)

Cronologia: post 1935

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su compensato

Misure: 120 cm x 200 cm

Notizie storico-critiche: Il barone Giuseppe Bagatti Valsecchi fu architetto, disegnatore, studioso e, con il fratello Fausto, contribuì a trasformare la casa di Via Santo Spirito a Milano in uno dei più importanti esempi di architettura neo-rinascimentale.
Su richiesta degli eredi del benefattore la Commissione Artistica il 16 gennaio 1935 deliberò la assegnazione dei ritratto ad Augusto Colombo, fissandone il compenso in 5.000 lire. lI 7 maggio 1935 la stessa Commissione approvò il quadro ultimato, "notando che rispecchia in modo efficace l'atteggiamento e l'animo del ritrattato".
Il dipinto fu assai apprezzato anche dalla critica, che lo ha sempre considerato uno dei maggiori esempi della ritrattistica di Colombo insieme ai ritratti di Giuseppe Magrini (cfr. inv. 502) e di Pietro Avoledo (cfr. inv. 538), eseguiti negli stessi anni per la Quadreria dell'Ospedale. In particolare Giorgio Nicodemi (1938, p. 13) scrisse: "Di opera in opera Colombo giunse a segnare le rispondenze delle figure e dell'ambiente nel quale sono disposte (...] ed ecco il Barone Giuseppe Bagatti Valsecchi si presenta su un loggiato della sua casa, con il gesto accogliente che sapevano i suoi visitatori". Se ancora una volta la ambientazione del personaggio è determinante per la sua caratterizzazione, che è innanzitutto caratterizzazione sociale, in questo dipinto Colombo dedica una attenzione particolare all'atteggiamento e all'espressione della figura che vuoi far dialogare con lo spettatore, e disegna i particolari con una precisione e una freddezza che ricordano più il ritratto di Giuseppe Magrini che le composizioni costruite con larghi piani che egli sviluppa a partire dagli anni 1934-1936.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Pola, Francesca (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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