Allegoria in memoria di Giulio Viviani e Beatrice Galli Viviani

Venditti, Alberto

Allegoria in memoria di Giulio Viviani e Beatrice Galli Viviani

Descrizione

Autore: Venditti, Alberto (1939/ ?)

Cronologia: post 1985 - ante 1987

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tela

Misure: 90 cm x 120 cm

Notizie storico-critiche: Giulio Viviani, morto a 72 anni il 6 dicembre 1976, istituì erede universale l'Ospedale Maggiore, con l'obbligo dell'esecuzione del ritratto suo e della moglie, Beatrice Galli, deceduta nel 1970. Il 24 aprile 1985 la Commissione Artistica assegnò la commissione a Venditti, che terminò il lavoro entro il maggio 1986. L'opera venne accettata il 20 gennaio 1987.
Non essendo pervenuto materiale iconografico relativo ai due benefattori, l'artista ricorre ad una composizione allegorica: la sedia a rotelle ed il bucranio simboleggiano la malattia e la sofferenza; la coppia dei munifici coniugi viene invece ricordata dalle due figure racchiuse nella cornice ovale retrostante. In particolare la figura femminile aggettante infrange con la mano il diaframma del tempo e dello spazio, compiendo simbolicamente, con il gesto di porgere un fiore, l'atto del donare a chi soffre. Il dipinto s'inserisce nella ricerca pittorica di Venditti, iniziata precocemente nel 1957 e sviluppatasi in un rilevante numero di mostre collettive, personali e di premi conseguiti.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Vianello, Marco (2005)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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