Bozzetto per il ritratto di Emilio Cesare Farino

Campestrini, Gianfranco

Bozzetto per il ritratto di Emilio Cesare Farino

Descrizione

Identificazione: Emilio Cesare Farino

Autore: Campestrini, Gianfranco (1901/ 1979)

Cronologia: post 1944

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola/ olio su tavola

Misure: 33 cm x 48,2 cm

Notizie storico-critiche: Nato a Milano il 26 dicembre 1877, Emilio Cesare Farino fu proprietario di una florida ditta di confezioni che gli consenti di ottenere ambiti riconoscimenti quale il diploma di Gran Croce di benemerito del Lavoro. Il 9 luglio 1943 offrì in dono all'Ospedale Maggiore cinquantamila lire in contanti, riservandosi l'usufrutto vitalizio. Chiese inoltre che il suo ritratto venisse eseguito da Gianfranco Campestrini, desiderio che la Commissione Artistica accolse.
Il pittore presentò il dipinto incompiuto l'11 febbraio 1944 e ricevette l'approvazione degli esperti ospedalieri, pur con il consiglio che venisse attenuato il colore " troppo sgargiante ". Il 24 marzo successivo il ritratto finito veniva accettato, ma con riserva, per " il carattere un po' cartellonistico " della composizione e per un difetto alla mano destra del ritrattato che Campestrini veniva invitato a correggere. L'approvazione definitiva venne accordata il 17 luglio 1944, dopo che l'artista ebbe ritoccato l'opera.
La tela dipinta da Campestrini andò però perduta in seguito agli avvenimenti bellici. Il 6 novembre 1956 il Consiglio degli Istituti Ospedalieri prendeva atto della perdita della tela e della richiesta del benefattore che venisse eseguito un nuovo ritratto, sempre per mano di Campestrini. L'artista accettava l'incarico, ma per una somma troppo alta perché potesse essere sostenuta dal Farino, ormai quasi privo di mezzi. Poiché neppure l'Ente ospedaliero, al quale non era toccata una donazione tale da giustificare le spese di un nuovo ritratto commemorativo, poteva assumersene gli oneri, fu deciso di ricorrere ad uno dei due bozzetti preparatori del dipinto, da esporre in luogo del ritratto perduto.
Probabilmente l' opera qui schedata è il bozzetto utilizzato in sostituzione dell'opera perduta in quanto è dotato (a differenza dell'altro) di una targhetta metallica applicata sulla cornice, esplicativa del nome del benefattore e del pittore, in tutto simile a quelle applicate sulle cornici dei dipinti dei benefattori, forse recuperata dalla cornice del dipinto distrutto e poi applicata a quella del bozzetto.
In : "Bascapè, Inventario Generale delle Opere d'Arte dell'Ospedale Maggiore, 1951", è inventariato il bozzetto realizzato ad olio su tavola qui schedato, a cui è stato aggiunto successivamente con una notazione a penna il secondo (olio su tela), ma viene indicata la pubblicazione del bozzetto su tavola anche in "Spinelli, Benefattori, 1947, p. 83"; in realtà in: "Spinelli, 1947", come anche in "Ospedale Maggiore... Ritratti Moderni, p.99 n.784, tav. 856" viene riportato il dipinto originale distrutto le cui immagini sono prese dalla foto d'epoca conservata nell'archivio fotografico dell'Ospedale Maggiore.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Misserini, Eraldo (2004)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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