Gaetano Strambio

Agliati, Luigi

Gaetano Strambio

Descrizione

Autore: Agliati, Luigi (1816/ 1863)

Cronologia: post 1896

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo

Misure: Ø 60 cm

Notizie storico-critiche: Gaetano Strambio, medico ospedaliero e direttore della Ca' Granda dal 1810 a11816, era morto già da venticinque anni quando il dottor Cesare Castiglioni, il 31 luglio 1856, propose di erigere un monumento alla sua memoria. Le procedure si svolsero secondo quanto già avvenuto nei casi precedenti: autorizzazione, apertura di una sottoscrizione, presentazione dei disegni per l'approvazione, discussioni sulla collocazione. Il 23 agosto del 1859 la somma raccolta sembrava sufficiente ad affrontare l'impresa e i sotto scrittori si riunivano per stabilire la forma del monumento e scegliere l'artista. All'iniziativa partecipava il nipote del defunto, Gaetano, anch'egli, come il nonno, medico ospedaliero.
Dai documenti risulta che l'approvazione del progetto fu sottoposta a discussioni e suscitò non pochi contrasti: infatti in una lettera del 29 novembre 1859 Gaetano Strambio comunicava alla Direzione dell'Ospedale che l'Agliati avrebbe presentato un nuovo progetto, molto diverso da quello già sottoposto alla Commissione. Si trattava di togliere "i libri penduli dalla cornice" e di rinunciare all'uso di marmi colorati. L' Agliati era riluttante a accettare I'impostazione. Risulta che la discussione tra lo Strambio e l'artista si era svolta nello studio di quest'ultimo e i colleghi presenti prendevano le difese dello scultore chiedendo al medico: "Accettereste voi di dirigere il trattamento di un malato giusta il parere di Vela odi Bertini?". Ma, davanti alla considerazione che il progetto primitivo era troppo costoso, l' Agliati lo semplificò. Il monumento fu inaugurato il 3 maggio 1861, nel trentesimo anniversario della morte dello Strambio. Oggi esso si riduce a un medaglione murato nell'atrio dell'Archivio -portato in salvo nell' Abbazia di Mirasole nel 1942- mentre non c'è traccia della cornice architettonica e della lapide in cui questo era inserito.
Il virtuosismo per cui l'Agliati era famoso e che gli valeva frequenti commissioni, specie di rilievi e statue cimiteriali, traspare nella nervosa modellazione del profilo dello Strambio, indagato con lucida analisi nelle pieghe del volto, nella tensione dei muscoli facciali, nella fermezza dello sguardo.

Collocazione

Provincia di Milano

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Credits

Compilazione: Misserini, Eraldo (2004)

Aggiornamento: Cassinelli, Daniele (2007); Rebora, Sergio (2007)

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