Autoritratto

Grubicy De Dragon, Vittore

Autoritratto

Descrizione

Autore: Grubicy De Dragon, Vittore (1851-1920)

Cronologia: ca. 1897

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita

Misure: 229 mm x 239 mm

Descrizione: matita su carta bianca

Notizie storico-critiche: Se relativamente modesto è il numero di ritratti che raffigurano Vittore Grubicy de Dragon, sicuramente minore è il numero di autoritratti. Tra questi, il disegno del 1897 è stato realizzato dall'artista in uno dei suoi soggiorni a Miazzina, località amata dal pittore dove trascorse gli inverni tra il 1892 e il 1898, operando per la maggior parte in solitudine e a contatto con la natura (Rebora 1995). Qui realizzò numerosi studi dal vero, a matita e a carboncino, su fogli di piccolo formato, molti appartenenti a taccuini di viaggio, nei quali vengono rappresentate scene di vita campestre, in immagini d'insieme o in piccoli dettagli, oltre che paesaggi e vedute della cittadina. Negli occhi del pittore sembra riflettersi l'immagine di chi lo osserva. Grubicy si dona così all'osservatore in maniera intima e riservata, mostrando una personalità generosa che si contrappone alla lontana immagine del superuomo, con cui amici e pittori lo raffigurarono. Per "la differenza del tratto - da pastoso a segmentato- riscontrabile in alcune zone del foglio", Sergio Rebora ipotizza che l'opera sia stata terminata in un momento differente da quello iniziale (Ivi).

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

Aggiornamento: Bergamo, Lucia (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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