Scene di guerra

Casadei, Maceo

Scene di guerra

Descrizione

Autore: Casadei, Maceo (1899-1992)

Cronologia: 1944

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita di grafite/ acquerello

Misure: 249 mm x 180 mm

Descrizione: tracce di matita di grafite, acquerello su carta bianca

Notizie storico-critiche: All'interno delle raccolte di grafica del Gabinetto di Disegni del Castello Sforzesco si conserva di Maceo Casadei un vasto numero di opere realizzate durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1942 erano stati acquistati dalla Galleria Il Milione, quindici fogli di guerra (invv. 1949/1 C202/1 - 1949/15 C 202/15) esposti nella galleria milanese alla fine dello stesso anno. Un altro nucleo di sedici disegni fu invece donato dall'artista alle raccolte pubbliche intorno agli inizi degli anni Sessanta del Novecento (invv. Agg. 68-71; Agg. 228-238).
Di queste ultime opere fa parte il foglio appartenente al gruppo delle 'scene di guerra', raffigurante tre figure all'interno di un rifugio antiaereo, due di queste intente a conversare. Tracciati leggermente a matita, i personaggi sono ricoperti da grossolane pennellate di acquerello.
Il disegno, datato al 1944, è probabile che sia stato pubblicato all'interno di qualche periodico con cui l'artista forlivese collaborava saltuariamente in quegli anni. La sua produzione relativa agli eventi di guerra non si limitò agli anni 1940-1943, ma si protrasse anche dopo, interessando in particolare la zona di Cassino e Montecassino, teatro di terribili bombardamenti nel 1945.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Mascellino, Bruno (2017)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).