Cartella per arme gentilizia

Martinelli, Domenico

Cartella per arme gentilizia

Descrizione

Autore: Martinelli, Domenico (1650-1718)

Cronologia: post 1678 - ante 1699

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ grafite/ inchiostro a penna/ acquerellatura

Misure: 121 mm x 166 mm

Descrizione: disegno che conserva tracce della preliminare costruzione a grafite; è tracciato a penna con inchiostro bruno a mano libera; ombreggiature con inchiostro bruno a tratteggio in parte acquerellato; supporto di carta avorio leggera ingiallita, stampata sul verso e con tracce di grafite forse per ricalco

Notizie storico-critiche: Nell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene raggruppato con altri sotto il titolo: "Cartelle per armi ".
Il foglio in esame presenta una cartella per arme gentilizia attribuita da Hellmut Lorenz in forma dubitativa a Domenico Martinelli. La paternità del disegno sembra potersi confermare per analogia
con altri presenti all'interno della Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli, invv. 8,87 R e V, 8,88 R e V) che forse costituiscono delle varianti di una stessa idea.
La cartella, il cui tratto grafico denota l'abbozzo veloce, è caratterizzata dalla presenza di cartocci con volute in due versioni differenti nel lato sinistro e destro della composizione, che si concludono in una conchiglia nella parte superiore, Sul lato sinistro la conchiglia è affiancata da un motivo vegetale con fiore. La parte centrale della cartella riporta una traccia di fascia diagonale, forse facente parte dello stemma gentilizio da inserire.
Il disegno è tracciato su un foglio che riporta una iscrizione parziale e motivi decorativi stampati sul verso. Non vi è probabilmente attinenza con il disegno, anche se l'iscrizione può essere utile alla sua identificazione.

Collocazione

Milano (MI), Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche. Gabinetto dei Disegni

Credits

Compilazione: Caspani, Licia Anna (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).