Arazzo

Cettomai, Filippo; Rubens, Pieter Paul

Arazzo

Descrizione

Identificazione: Adorazione dei Magi

Autore: Cettomai, Filippo (notizie in bottega 1770-1790), arazziere; Rubens, Pieter Paul (1577-1640), autore del prototipo

Ambito culturale: manifattura romana

Cronologia: post 1770 - ante 1790

Tipologia: tessuti

Materia e tecnica: lana/ lavorazione a telaio; seta; oro/ filatura

Misure: 44 cm x 60 cm (intero)

Descrizione: La scena si svolge in una sorta di patìo, chiuso da un arcone e da una scala. La Vergine mostra il Bambino ad uno dei Magi, inginocchiato in atto di adorazione. San Giuseppe, gli altri due Magi e altre figure chiudono un cerchio attorno alla Madonna. La scala è ingombra di vari personaggi. Fra le altre figure, le più caratteristiche sono alcune abbigliate in costume fiammingo seicentesco e un uomo armato che imbraccia uno scudo.

Notizie storico-critiche: Il modello figurativo dell'arazzo risale alla pala dell'Adorazione dei Magi di Pietr Paul Rubens del 1618-1620 per la chiesa dei Cappuccini di Tournai, ora collocata nel Musée des Beaux-Arts di Bruxelles. Le due opere presentano delle diversità di natura figurativo-compositiva, oltre ovviamente alle dimensioni. Le varianti dell'arazzo rispetto alla grande pala furono introdotte nelle copie ad incisione dell'opera pittorica. Alcune incisioni derivano da un modello a disegno di Jacob Jordaens. La coincidenza delle misure dell'arazzo con quelle di alcune incisioni fa pensare che una di esse fu utilizzata come cartone dall'arazziere. Un'ipotesi di provenienza dell'arazzo era relativa ad una bottega francese e in particolare quella del Gobelins. Tale ipotesi è stata scartata quasi completamente anche perché non risulta che nel Settecento sia mai stato realizzato un arazzo da cartone derivato da Rubens. Le caratteristiche stilistiche dell'arazzo milanese potrebbero essere spiegate se la sua provenienza fosse romana e in particolar modo fosse realizzato nella fabbrica di San Michele a Ripa. (funzionante dal 1710 al 1798). Sotto Clemente XIII (pontefice dal 1758 al 1769) l'arazzeria produsse una serie di arazzi con la Storia di Roma di cui tre su modelli di Rubens. Il nostro arazzo è collocabile nell'ambito dell'arazziere Filippo Cettomai che eseguì spesso opere di piccole dimensioni. L'opera è da datarsi, anche se approssimativamente, attorno al 1770-1790.

Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Forti Grazzini, Nello (1984)

Aggiornamento: Garzillo, Benedetto (2015); Barbieri, Lara Maria Rosa (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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