Ritratto di gentildonna ignota

Pourbus Frans II (cerchia)

Ritratto di gentildonna ignota

Descrizione

Autore: Pourbus Frans II (cerchia) (Anversa, 1569/ Parigi, 1622)

Ambito culturale: ambito fiammingo

Cronologia: ca. 1590 - ca. 1624

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su cartone

Misure: 7 cm x 9,5 cm

Notizie storico-critiche: L'iscrizione posta sul retro di questa miniatura, che suona "Vandyk. Caterina de Medici Regina di Francia", č fuorviante. Infatti la gentildonna ritratta somiglia solo vagamente alla regina di Francia Caterina de' Medici (1519-1589). Il ritratto rientra con grande agio nella vasta produzione di "ritratti di corte" che Frans Pourbus II, e i pittori e imitatori che ne seguirno le orme, contribuirono a far circolare nell'Europa nobiliare tra la fine del Cinquecento e il primo quarto del Seicento (cfr. J. Muller Hofstede, "Frans Pourbus d. J. in Mantua: Anmerkungen zu Rubens' Bildnismalerei in Italien" in "Peter Paul Rubens", 1977, pp. 68-75). Il volto, l'acconciatura e l'abito rendono qui possibile un confronto con l'effige dell'arciduchessa Isabella Clara Eugenia (1566-1633), reggente dei Paesi Bassi tra il 1622 e il 1633, ritratta in numerose varianti da Pourbus II, ma soprattutto con Maria de' Medici, regina di Francia, presso la cui corte Frans Pourbus lavorņ dal 1610. L'opera proviene dalla collezione Bolognini e alla fine dell'Ottocento (1895), secondo una pratica ricorrente per l'esposizione delle "miniature" o dei dipinti di piccole dimensioni, venne sistemata all'interno di un "passe-partout" insieme agli inv. 135/2-135/11.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Capitelli, Giovanna (1996); Vecchio, Stefania (1996)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).