Ritratto di Carlo Emanuele IV di Savoia

ambito piemontese

Ritratto di Carlo Emanuele IV di Savoia

Descrizione

Ambito culturale: ambito piemontese

Cronologia: (?) 1796

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 68,5 cm x 89,5 cm

Notizie storico-critiche: Il ritratto in oggetto raffigura Carlo Emanuele IV di Savoia (Torino, 1751-Roma, 1819), detto l'Esiliato, figlio maggiore di Vittorio Amedeo III e dell'Infanta di Spagna Maria Antonietta di Borbone. Succedette al padre nel 1796 e si trovò subito a dover fronteggiare la drammatica crisi economica e politica causata dall'invasione francese in Piemonte, nel 1798 si trasferì in Sardegna, nel 1802 abdicò a Roma in favore del fratello Vittorio Emanuele duca d'Aosta che diventò re con il nome di Vittorio Emanuele I. Il dipinto si colloca, come replica o come derivazione, nell'ambito di una serie di ritratti del sovrano attribuiti al piemontese Giovanni Panealbo, nominato ufficialmente pittore di ritratti di Casa Savoia. Il dipinto è giunto all'Accademia Carrara nel 2011 come donazione di Michel Bugnion di Losanna insieme ad altri sedici ritratti di personaggi di re, regine e dignitari di casa Savoia. In precedenza il collezionista aveva lasciato alla città di Losanna la villa dell'Hermitage e una parte del suo patrimonio per la creazione di una fondazione d'arte e in questa sede si svolse nel 2011 una mostra di capolavori dell'Accademia Carrara, che fu l'occasione per il lascito al museo bergamasco. I personaggi raffigurati nei ritratti sono identificabili talvolta in base a iscrizioni presenti sui dipinti stessi o sul confronto con ritratti dinastici conservati ancor oggi nelle antiche residenze reali di Torino.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara - Museo

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2013)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).