Cavalli

Cassinari Bruno

Cavalli

Descrizione

Autore: Cassinari Bruno (1912/ 1992), autore

Cronologia: 1974

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: china/ acquerello su carta

Misure: 680 mm x 585 mm

Descrizione: due cavalli visti di profilo; di uno si vede solo la testa (angolo superiore destro), dell'altro tutta la parte anteriore del corpo in corsa; di lato a questo, il volto di un uomo; la parte superiore del foglio è acquarellata di rosa e di azzurro; una macchia di colore rosso copre in basso lo zoccolo del cavallo in corsa.

Notizie storico-critiche: Il soggetto del cavallo, animale amato da Cassinari e da lui considerato "la forma più perfetta del creato", è molto frequente soprattutto nella grafica.
In particolare, come fa notare Giovanni Anzani in un saggio sulla grafica dell'artista (Cassinari 1986, pp. 43-54), esso è al centro di una serie di studi cui Cassinari si dedica una prima volta nel 1945, relativamente all'elaborazione dell'acquaforte intitolata "La guerra" (1945) che ritrae la scena di un cavallo rovesciato da un carro armato, e una seconda volta poco più tardi, nel 1947, durante un soggiorno in Maremma.
Il soggetto viene ripreso a partire dagli anni '60, nel periodo in cui comunemente si colloca l'ultima fase dell'attività di Cassinari.
Nello stesso periodo, del cavallo vengono realizzate anche fusioni in bronzo, frutto del rinnovato interesse dell'artista per la scultura.
Rossana Bossaglia sottolinea il dinamismo degli animali di Cassinari, imputando questo alla sua una musa drammatica (Cassinari 1998, pag. 23).
Ciò è ravvisabile anche nel caso di questo disegno della collezione Lajolo, in cui tra l'altro la macchia di acquarello rosso che appare come unica nota di colore nella parte inferiore del foglio a coprire uno degli zoccoli del cavallo in corsa fa pensare alla possibile rappresentazione di una ferita dell'animale.

Collocazione

Milano (MI), Fondazione Davide Lajolo

Credits

Compilazione: Mattio, Fiorella (2007)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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