Affreschi della chiesa di San Cristoforo a Milano

Greppi, Alessandro

Affreschi della chiesa di San Cristoforo a Milano

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: ca 1869

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta filigranata/ matita

Misure: 223 mm x 333 mm

Descrizione: Disegno a matita, eseguito a mano libera su carta a mano a righe. Raffigura gli affreschi all'interno della chiesa di San Cristoforo a Milano, che si conservano sulla controfacciata. Il disegno delinea l'arcata della chiesa all'interno con la parete affrescata della controfacciata e la porta di ingresso alla chiesa in parte aperta al di sotto. In primo piano di fronte alla porta, una figura d'uomo di spalle che regge nella mano sinistra un taccuino e in quella destra un cappello, guarda gli affreschi. La figura è plausibilmente quella di Alessandro Greppi, autore del disegno.
Gli affreschi di origine quattrocentesca si suddividono in due registri: Sono raffigurati: la Madonna in trono col Bambino tra Sant'Antonio Abate e un devoto a sinistra e San Cristoforo e un devoto a destra nel registro superiore e in quello inferiore la Crocifissione con due pie donne che sorreggono la Madonna e la Maddalena inginocchiata a sinistra, San Giovanni, un altro santo e un devoto in ginocchio a destra.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il rimando del Greppi alla scuola di Giotto per gli affreschi raffigurati nel disegno non è verosimile, poiché recentemente attribuiti a un De Magistris.

Collocazione

Provincia di Lecco

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2016)

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