CELLA - SPAZIO MISTICO

Ruggeri Costantino

CELLA - SPAZIO MISTICO

Descrizione

Identificazione: INTERNO DI AMBIENTE

Autore: Ruggeri Costantino (1925/ 2007), esecutore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1978

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: cartone; vetro; gesso; tempera; filo; colla; ferro; plexiglass

Misure: 20 x 31 x 29

Descrizione: Cella sedici, spazio mistico consistente in un alta scatola rettangolare, aperta frontalmente e chiusa al verso da una lastra di vetro soffiato trasparente, sulla quale sono stati incollati frammenti di vetro scuro che con lo spesso strato di colla trasparente creano un motivo decorativo, una sorta di sole. Al centro sagoma lanceolata in cartone bianco e filo disposto in obliquo. Esternamente, sul fianco sinistro, sono inseriti tre chiodi con filo bianco attorcigliato e su quello destro una porzione aggiuntiva di cartone disposto obliquamente e trattenuto da un ferro sottile.
La cella è conservata all'interno di una teca in plexiglass.

Notizie storico-critiche: Per Padre Costantino le Celle, al di là di ogni intendimento estetico, ci portano "alla riscoperta di uno spazio mistico più che sacro; non organico, bensì immagine, luce e poesia; provocante ed eccitante bellezza alla liberazione dalle cose morte, per destarci nel nitore della bellezza, nel bianco luminoso e ardente".
Le Celle colpiscono per l'elementarità di immagine, di tecniche, di materiali.
Sono piccole e semplici costruzioni, sculture tridimensionali, realizzate con materiali di recupero, cartoni, vetri, fili, legni, ferri, colori.
Per la realizzarione delle Celle Padre Costantino usava solitamente una tempera da muro chiamata "Ducotone", filo di refe, una colla trasparente specifica per vetro detta "Peligom" della ditta Pelikan; alcune celle sono custodite, per scelta dell'artista, all'interno di teche in sicoglass.

Collocazione

Pavia (PV), Fondazione Frate Sole

Credits

Compilazione: Manara, Roberta (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).