San Filippo Neri e San Roberto Bellarmino

Tiepolo, Giandomenico

San Filippo Neri e San Roberto Bellarmino

Descrizione

Autore: Tiepolo, Giandomenico (1727-1804)

Cronologia: 1750 - 1799

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 27 cm x 48 cm

Notizie storico-critiche: Acquisto del conte Luigi Tadini come Giambattista Tiepolo, con una indicazione della provenienza dalla raccolta del vescovo Giovanni Morosini di Verona (in carica dal 1772 al 1789) che non pare aver suscitato grandi curiosità.
Il riferimento a Tiepolo è stato successivamente rivisto, dopo un orientamento nei confronti di Sebastiano Ricci (così in Frizzoni 1903), poi ribadito in più occasioni, come attestano le numerose annotazioni relative all'opera registrate nell'inventario della Pinacoteca (1966), fino ad assestarsi sul nome di Gian Domenico Tiepolo suggerito da Bassi Rahtgeb (1953) e mai più messo in discussione, anche a fronte della qualità oggettivamente modesta del dipinto. Malgrado i numerosi sforzi, non sembra ancora assestata l'iconografia. Per i due personaggi sono stati chiamati in causa via via Francesco de Sales, Filippo Neri, Vincenzo de Paoli, Roberto Bellarmino.
M. Albertario

Qualche perplessità sull'identificazione dei personaggi è sollevata da A. Loda (2018, p. 78), che suggerisce si tratti della rappresentazione dell'incontro tra San Francesco di Sales e San Vincenzo de' Paoli. Osterebbero a questa proposta la presenza del cappello, che non compare nell'iconografia di san Vincenzo ma ricorre nell'iconografia di san Filippo Neri, e le scarpe e i tricorno rossi, propri dell'ordine dei Cardinali e non dei Vescovi al quale apparteneva san Francesco.
M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Celsi, Ludovica (2014); Passamani, Alessia (2014); Scalzi, Angelico Gino (2014)

Aggiornamento: Casero, Andrea Luigi (2013); Albertario, Marco (2014); Albertario, Marco (2020)

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