Giuseppe e la moglie di Potifar

Nuvolone Carlo Francesco

Giuseppe e la moglie di Potifar

Descrizione

Autore: Nuvolone Carlo Francesco (1609-1661), autore

Cronologia: 1645 - 16501650 - 1655

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela/ pittura a olio

Misure: 135 cm x 9 cm x 173 cm ; 118,5 cm x 157 cm

Notizie storico-critiche: L'opera è in coppia con il n.132 (Susanna al bagno). Le due opere furono acquistate dal conte Luigi Tadini con un riferimento a Guido Reni probabilmente dopo il 1808, dal momento che non sono segnalate nella descrizione dei dipinti conservati nel palazzo Cremasco, che si data appunto dopo tale data.
In seguito al lavoro di riordino avviato da Gustavo Frizzoni, il riferimento a Guido Reni fu abbandonato a favore di Panfilo Nuvolone: è quanto si ricava dalle indicazioni apposte in "Stato vecchio e nuovo della Pinacoteca Tadini", ms, 1903 ante. L'indicazione fu puntualmente registrata nella nuova Guida della Pinacoteca (Frizzoni 1903). La proposta così formulata lasciava un residuo margine di ambiguità circa la personalità artistica cui si faceva riferimento: Panfilo (Cremona 1580 ca. - Milano 1651), il padre, oppure il figlio Carlo Francesco, pure detto Panfilo (Milano 1609 circa-1661), ambiguità definitivamente risolta a favore di quest'ultimo nella guida redatta da E. Scalzi (1929), dove attraverso le date si precisa il riferimento al figlio.
Come Carlo Francesco Nuvolone le opere sono successivamente citate nella bibliografia relativa al Museo (Scalzi 1969; Scalzi 1992; I restauri del Tadini 2000) e nella letteratura artistica (per la quale si segnalano almeno i pareri di Baroni 1946, Ferro 2003, Vanoli 2012). Quest'ultimo, pur riconoscendo l'omogeneità nell'impostazione delle due opere, ha ricondotto all'autografia di Carlo Francesco Nuvolone la tela in esame, orientando verso la bottega quella con Susanna al bagno, con una proposta di datazione intorno al 1645-1650. Un giudizio ribadito da Morandotti (2014) che nel riconoscere l'eccellenza qualitativa della tela in esame rispetto al suo pendant, propone una datazione leggermente successiva, tra il 1650 ed il 1655.

M. Albertario

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Galleria dell'Accademia

Credits

Compilazione: Passamani, Alessia (1996); Scalzi, Angelico Gino (1996)

Aggiornamento: Albertario, Marco (2012); Albertario, Marco (2014); Civai, Alessandra (2014); Vezzoli, Lorena (2014)

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