Monti Parioli a Roma

Greppi, Alessandro

Monti Parioli a Roma

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1891

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta/ matita/ acquerellatura/ penna

Misure: 198 mm x 121 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, a matita, acquerellato a monocromo seppia e rifinito a penna nera, su carta bianca, ruvida ad alta grammatura. Raffigura una veduta dei Monti Parioli a Roma.
In primo piano, lungo un sentiero inquadrato di scorcio, affiancato da campi a prato, si trova un uomo a cavallo. Sullo sfondo, a destra, una coppia di pini marittimi si elevano lungo il ciglio della strada e alle loro spalle compare un caseggiato. A sinistra, nei pressi dei due alberi, sorgono delle rovine: un arco a tutto sesto si apre in una parte di edificato, in asse con un altro più in lontananza. Ancor più a sinistra un altro edificio in rovina si erge più alto, sventrato completamente al suo interno. La linea dell'orizzonte rivela la presenza di un esteso territorio agreste.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).