Vaso

Società Ceramica del Verbano; Campi Antonia

Vaso

Descrizione

Identificazione: Papaveri e tulipani

Autore: Società Ceramica del Verbano (1924/ notizie sec. XX seconda metà); Campi Antonia (1921/), designer

Cronologia: ca. 1970 - ca. 1979

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: porcellana/ smaltatura

Misure: 10 cm x 8 cm x 24 cm

Descrizione: Vaso asimmetrico panciuto con collo alto e stretto e imboccatura "a boccaglio"; fondo bianco decorato con motivo floreale policromo.

Notizie storico-critiche: Il manufatto è una variazione del vaso denominato "C 5" eseguito da Antonia Campi in varie coloriture a monocromo e in bicromia nell'ambito degli "articoli di fantasia". A queste sperimentazioni della Campi segue, dall'inizio degli anni '60, un'"avanguardia di massa" ceramica, sovente imitativa e triviale, che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni. La decorazione floreale del vaso in esame, resa con morbidi effetti di chiaroscuro e con una policromia ricca e sfumata realizzata con la tecnica della decalcomania soprasmalto, richiama quei decori naturalistici in voga all'inizio del secolo poi ripresi tra gli anni Settanta e Ottanta. La ditta produttrice, denominata "Società Ceramica del Verbano", venne fondata nel 1924 per competere con la porcellana di Doccia. Malgrado la qualità materica e formale dei suoi servizi, la "Verbano", non ebbe mai sul mercato della porcellana la potenza della Ginori. Il vaso fa parte di una donazione di privati al Museo. Il medesimo decoro è presente su due posaceneri conservati nel Museo (nn. inv. 2929-2930).

Collocazione

Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico

Credits

Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).