Zuccheriera

Ferretti, Antonio

Zuccheriera

Descrizione

Identificazione: figure cinesi

Denominazione: Zuccheriera con piattino ovale

Autore: Ferretti, Antonio (notizie 1750-1810), ceramista

Cronologia: ca. 1770

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 12,3 cm x 9,5 cm x 6 cm (intero); 17,5 cm x 1,6 cm x 1,6 cm (intero)

Descrizione: Zuccheriera su base ovale con parete liscia, mossa da leggere costolature e terminante nella parte superiore con bordo leggermente estroflesso mentre la parte inferiore č rigonfia. Il coperchio ha una stretta tesa e termina nella presa a frutto. Il piccolo piatto ovale ha, a sua volta, una tesa molto stretta ritmata da costolature che ne cadenzano la lobatura dell'orlo. Rivestiti di smalto bianco brillante, i tre elementi sono caratterizzati da una decorazione a colori a piccolo fuoco dalle tonalitā forti: giallo, verde, blu, rosa e fucsia. Gli orli sono sottolineati da una profilatura rosa porpora.
La decorazione č caratterizzata da figurette cinesi tra ciuffi d'erba e pinetti stilizzati dediti a diverse attivitā ludiche: sul corpo della zuccheriera il gioco con la palla; sul coperchio il gioco con la girandola; sul piattino il gioco con due cerchi.

Notizie storico-critiche: Le ceramiche appartengono al legato Francesco Ponti del 1895. Sul retro, o sulla base, non č presente alcuna marca che possa permetterne di identificarne la paternitā, anche se, per le forme e per la tipologia decorativa, esse sono comunemente attestate alla manifattura di Antonio Ferretti (m. 1810).

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Bertocco, Mattia Alberto (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).