Boccale

ambito marchigiano

Boccale

Descrizione

Identificazione: elementi decorativi vegetali

Ambito culturale: ambito marchigiano

Cronologia: ca 1900 - ca 2000

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 15,5 cm x 14,2 cm x 20,3 cm (Intero)

Descrizione: Boccale "a inganno" con corpo globulare ribassato, alto collo traforato con motivi quadripetali, bocca a tromba trilobata con versatore pinzato, bordo con cannula e foro frontale. L'ansa è a orecchio e scende fino alla base anch'essa percorsa, come il bordo, da una cannula. Il piede è largamente svasato.
La decorazione a gran fuoco mostra dipinta, nel centro, in grande cornice quadrilobata, profilata in blu e incorniciata da ciuffi vegetali, un paese con alte torri in bruno e, in primo piano, un ponticello su fondo giallo e azzurro. La riserva posteriore mostra la medesima cornice con, all'interno, fitti rami fogliati in azzurro, giallo e verde marcio. Ai lati, le due riserve minori, ospitano un motivo analogo, mentre, nello spazio rimanente vi è una fitta rete di piccole foglie verdi. Un'importante profilatura evidenzia l'andatura della bocca, una spina fogliata in blu corre lungo l'ansa, mentre una serie di filettature sono dipinte attorno al piede. Sotto la base, si legge la segnatura in manganese "B.L".

Notizie storico-critiche: Il boccale è stato realizzato a Pesaro o a Urbania nel XX secolo, ed è una libera interpretazione di un pezzo marchigiano del XVIII secolo.
Questo tipo di boccale era chiamato "bevi se puoi", per l'impossibilità di portare il liquido alla bocca senza versarne il contenuto senza che se ne conoscesse il segreto che consisteva nel chiudere con le dita i fori nascosti e nel bere versando al contrario. Era questo uno scherzo molto in voga durante i banchetti matrimoniali.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Sanson, Angela (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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