Bassorilievo

Zanoletti, Carlo

Bassorilievo

Descrizione

Identificazione: Agnus Dei

Autore: Zanoletti, Carlo (1898-1981), pittore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1900 - ante 1950

Tipologia: ceramiche e porcellane

Materia e tecnica: ceramica/ invetriatura

Misure: Ø 50 cm (intero)

Descrizione: Tondo in ceramica invetriata con al centro la figura dell'agnello bianco volto indietro con capo aureolato che si staglia in un cielo azzurro verde con alberi di palma. Invetriatura lucente.

Notizie storico-critiche: In questa ceramica invetriata Zanoletti mostra di essere sensibile all'arte nuova del Novecento. Il tondo è inserito al vivo nel muro laterale all'altare maggiore. Ottima prova ceramica, dell'artista vigevanese Carlo Zanoletti (1898/1981), allievo di Luigi Bocca all'Istituto Roncalli. Si iscrisse poi all'Accademia di Brera a Milano dove seguì i corsi dell'Alciati e di Cesare Tallone, diplomandosi nel 1921. Partecipò alla Biennale di Venezia del 1950.
Dopo aver frequentato l'Istituto Roncalli, si iscrive all'Accademia di Brera e segue i corsi di Cesare Tallone a di Ambrogio Alciati: si diploma nel 1921 e inizia l'attività pittorica nella città di Vigevano, da cui si allontanerà per brevi periodi solo per completare la sua formazione artistica. Nel 1930 si reca a Parigi, dove viene a contatto con la cultura impressionista e post-impressionista (ben documentata nelle sue opere degli anni Trenta) e soprattutto registra i nuovi fermenti artistici della colonia italiana novecentista. Nel 1933 effettua un viaggio di studio in alcune città italiane: visita Siena, Firenze e Roma. In questi anni iniziano i primi paesaggi sul Ticino, ancora permeati da una visione naturalistica ma già inconfondibilmente caratterizzati dalla sigla del maestro. Arrivano con i primi anni Trenta anche le prime esposizioni: nel 1930 partecipa alla Mostra della Bevilacqua la Masa di Venezia, ed inaugura la sua presenza alle mostre lombarde di maggior rilievo. Tra la fine degli anni '40 e l'inizio degli anni '50 inizia la produzione di ceramiche e smalti su rame. Tra le sue opere più significative in questo settore si collocano la Via Crucis in rame smaltato (1950) e le Cantorie (1965) eseguite per la Chiesa della Madonna Pellegrina di Vigevano. Con gli anni '70 si intensificano i riconoscimenti pubblici della sua attività, giunta ad un alto livello di controllo formale. Muore a Vigevano nel 1981.

Collocazione

Provincia di Pavia

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia

Credits

Compilazione: Casati, Paola (2009)

Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)

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