Ritratto di Mellino Mellini
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: 1640 - 1660
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela/ pittura a olio
Misure: 171 cm x 244 cm
Notizie storico-critiche: Giunto con ogni probabilitą ins eguito all'ereditą di Mellino Mellini con la quale si costituiva il primitivo patrimonio dell'erigendo ospedale di Chiari, il dipinto, che ritrae il Mellini a figura intera risulta di qualche valore pił per il formato e l'impostazione che per l'effettiva qualitą. La conduzione del ritratto, specie nella definizione della fisionomia, complice forse il non ottimo stato di conservazione, risulta abbastanza ingenua e priva di approfondimento psicologico. L'artista si affida piuttosto alla posa magniloquente e a un certo sfarzo nella presentazione delle ricche cortine che ricoprono il tavolino e fungono da sfondo e nell'ornamentazione dell'abito del Mellini. L'artista, un anonimo pittore che mostra di essere ben inserito nella cultura bresciana della metą del Seicento, specie dei due Gandino, pare aggiornato, per quanto riguarda l'impostazione del grande ritrattoa figura intera, sulle prove pił riuscite (in ambito provinciale) del lucchese Pietro Ricchi che introduce nello stanco ambiente artistico bresciano fermenti provenienti dal pił ampio alveo lombardo e nord italiano. In questo senso anche la posa assunta dal Mellini, seppur depotenziata in una specie di impaccio dovuto alle non eccelse capacitą dell'artista, riprende il filone della ritrattistica cinque-seicentesca ( a partire da Tiziano e Moroni) riletta e riattualizzata proprio attraverso il magistero del Ricchi.
Collocazione
Provincia di Brescia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. della Franciacorta
Credits
Compilazione: Fusari, Giuseppe (2009)
Aggiornamento: Fusari, Giuseppe (2010)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/t6140-00010/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).