Urio, Castello

L’articolato sistema di questo giardino si svela a partire dalla darsena, da cui partono due lunghe rampe di scale in ciottoli rettilinee e simmetriche che conducono ad un piano terrazzato decorato da statue. Da qui ha origine una nuova scalinata interamente in pietra e ciottolo, sorretta da grandi arcate che conduce al secondo e poi al terzo livello delle terrazze.

Durante l’ascesa si è accompagnati da monumentali esemplari di cipresso, verso il parterre con fontana centrale e aree laterali a prato, una delle quali occupata da un padiglione in ferro battuto e siepi di bosso. Pilastri, statue, grandi vasi e pinnacoli costituiscono un invitante preludio alla "dimora":/architetture/schede/CO260-00126/. D’impianto grandioso e inconsueto, questo luogo è uno straordinario esempio di giardino di lago all’italiana e costituisce una autentica rarità nel panorama lariano, dove il gusto romantico modificò sostanzialmente molti degli spazi verdi intorno alle ville.