Il maestro Aligi Sassu e la Brianza

La scultura del Novecento ormai storicizzato è esemplarmente rappresentata dai lavori di Aligi Sassu (1912-2000) a "villa Prinetti Miotti Filippini":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-00743/ di Besana. Nel parco, ricco di alberi secolari, della residenza di struttura neoclassica oggi di proprietà comunale e sede dell’Associazione Amici dell'arte di Aligi Sassu, si possono ammirare sculture in bronzo e resina attraverso le quali è possibile ripercorrere la ricerca dell'artista, certamente meno nota rispetto alla sua produzione pittorica e in ceramica. Il maestro fu molto legato a questa terra, poiché ha abitato dal 1967 al 1981 a Monticello di Brianza; ha lasciato suoi interventi a Desio, Giussano, Seregno e nella stessa Besana, ove ha eseguito quattro mosaici policromi per la "chiesa di S. Caterina d’Alessandria":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-00765/. Si segnala il _Ciclista_ (1983), in cui l’artista riprese motivi a lui cari tra la fine degli anni venti e gli anni trenta, riflesso dell’adesione al secondo Futurismo e ad una personale passione per la bicicletta, testimoniata dalla partecipazione ad alcune competizioni sportive. _Poseidone dona il cavallo ad Atena_ (1996) ed _Atena_ (1999) illustrano un fecondo filone della produzione di Sassu, connesso alla rivisitazione della tematica mitologica, che lo ha accompagnato sino agli ultimi, fecondi, anni di successo internazionale.
Besana in Brianza, Villa Prinetti Miotti Filippini, particolare di una delle statue presenti nel parco della villa (Fototeca ISAL, fotografia di L. Facchin)Besana in Brianza, Villa Prinetti Miotti Filippini, particolare di una delle statue presenti nel parco della villa (Fototeca ISAL, fotografia di L. Facchin)Besana in Brianza, Villa Prinetti Miotti Filippini, particolare di una delle statue presenti nel parco della villa (Fototeca ISAL, fotografia di L. Facchin)Besana in Brianza, Villa Prinetti Miotti Filippini, particolare di una delle statue presenti nel parco della villa (Fototeca ISAL, fotografia di R. Bresil)