L'Innocenti si fa raccontare

bq. Mah, io potrei propormi come fotografo industriale, vedo che riesco bene. (R. Zabban) Roberto Zabban inaugura la collaborazione con l'Innocenti nel dicembre 1956. Scopre la sua inclinazione e il talento per la fotografia industriale nel periodo appena precedente lavorando per l'Ercole Marelli. Il felice sodalizio con l'impresa automobilistica di Lambrate dura fino ai primi anni '70 raggiungendo in alcuni anni un'intensità che lo porta a recarsi nello stabilimento Innocenti quasi tutti i giorni.

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Questo stretto rapporto negli anni di massimo splendore dell'azienda si deve anche all'incontro con il direttore dell'ufficio pubblicità che apprezza l'innovativo linguaggio fotografico nel documentare la realtà industriale. Zabban riceve così l'incarico di curare fotograficamente sia la pubblicità della divisione automobilistica e motociclistica sia la documentazione di quella produttiva; ritrae infatti l'Innocenti Meccanico con i suoi colossali macchinari per l'industria, le numerose linee della Lambretta, delle automobili (IM3, J4, A40, Mini Minor) e le campagne pubblicitarie del settore auto e moto. L'esperienza con l'Innocenti gli permette di sperimentare formati diversi, affinare la tecnica di stampa e l'utilizzo dei filtri, raggiungendo una maturità linguistica, tecnica ed estetica che gli consentiranno di proseguire il suo cammino come fotografo industriale.