725. La Voce degli espositori

Sottotitolo Organo degli interessi dei produttori che partecipano alle Mostre riunite di Milano 1894.
Luogo Milano.
Durata 20 maggio 1894 (a. I, n. 2) - 9 giugno 1894 (n. 6*). Il secondo numero è preceduto da un numero di saggio senza data.
Periodicità Settimanale.
Gerente Carlo Invernizzi (redattore responsabile).
Stampatore Milano, Tip. Golio.
Pagine 4.
Formato 23x36 cm.

Persuasa che le Mostre riunite di Milano "costituiscono […] un fatto economico di prim'ordine, un raggruppamento di interessi che si connettono strettamente alla vita, al funzionamento, al successo morale e materiale della grande impresa", la redazione, attraverso la pubblicazione della rivista, intende "dare a questi interessi un mezzo efficace, immediato, di farsi valere, di richiamare l'attenzione, di affermarsi e anche di diffondersi pubblicamente" (Scendendo in campo, numero di saggio). Vengono così presi in considerazione i momenti più significativi della vita associativa degli espositori (cfr. In seguito al meeting degli espositori all'Eden. La riunione di domani, 3 giugno 1894 o Lettera del comitato esecutivo della commissione degli espositori, 6 giugno 1894), pubblicando relazioni e resoconti di assemblee e incontri.

Per quanto concerne le esposizioni, gli articoli si rivolgono tanto verso analisi di interi settori (cfr. La galleria del lavoro, 27 maggio 1894), che nei confronti di singoli espositori (cfr. Il chiosco Santuzza Elola e il suo ideatore, 3 giugno 1894).

Un'attenzione particolare viene rivolta al mondo teatrale a cui sono dedicate le rubriche "Al pompeiano" e "La voce dei teatri". La quarta pagina è sempre dedicata alle inserzioni pubblicitarie.

M. Te.

Raccolte: MI120: 1894.