Specchio cilindrico per anamorfosi - fisica

Dollond John

Specchio cilindrico per anamorfosi - fisica

Descrizione

Si tratta di uno specchio semi-cilindrico di metallo, dotato, in corrispondenza delle basi superiore e inferiore, di un basamento e di una copertura di legno. Lo strumento, dotato di una scatola di metallo, era corredato da una serie di anamorfosi (dal greco "ana" 'all'insù, all'indietro, ritorno verso' e "morphe" 'forma' - immagini disegnate in modo da apparire deformate se osservate dal normale punto di vista frontale), attualmente mancanti. Esse erano tali che le immagini ottenute per riflessione dallo specchio, a sua volta deformante, risultavano corrette.

Funzione: Lo specchio veniva usato per incuriosire e per mostrare la legge della riflessione.

Modalità d'uso: Lo specchio cilindrico può venire posto al centro di una figura deformata (anamorfosi). Guardando l'immagine di questa riflessa nello specchio la figura appare leggibile.

Autore: Dollond John (costruttore) (1706/ 1761)

Materia e tecnica: metallo; legno

Categoria: fisica

Misure: 7,5 cm x 11,2 cm

Collocazione

Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università

Riferimenti bibliografici

Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002

Credits

Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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