Termometrografo - fisica

Bellani Angelo

Termometrografo - fisica

Descrizione

Il tubo del termometro è fissato con filo di metallo ad un'asta metallica graduata e termina in un prolungamento di vetro a forma di uncino. Ha due scale incise su di una lamina di zinco. La scala di sinistra, tenendo il bulbo grosso in basso, è numerata dall'alto in basso, dall'1 al 29; la seconda scala è identica alla prima ma è capovolta e si può leggere tenendo il bulbo grosso verso l'alto.

Funzione: Questo particolare termometro veniva chiamato termometrografo in quanto la temperatura, che si deduceva dalla posizione all'interno del tubo capillare di una piccola quantità di mercurio, poteva essere letta in un momento diverso da quello in cui era stata rilevata. Venne inventato da Angelo Bellani allo scopo di misurare la temperatura di luoghi non raggiungibili dallo sperimentatore, come ad esempio il fondo dei laghi o dei mari e per questo venne anche denominato "termometro per luoghi inaccessibili".

Autore: Bellani Angelo (costruttore) (1776/ 1852)

Tipologia: termometro per luoghi inaccessibili

Materia e tecnica: vetro; mercurio; zinco

Categoria: fisica

Misure: 1,3 cm x 30 cm

Collocazione

Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università

Riferimenti bibliografici

Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002

Credits

Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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