Garofano

Pedrazzoli, Roberto

Garofano

Descrizione

Identificazione: fiore

Autore: Pedrazzoli, Roberto (1942-)

Cronologia: post 1973

Oggetto: stampa

Soggetto: vegetali

Materia e tecnica: acquaforte; acquatinta

Misure: 14,5 cm x 24,5 cm

Notizie storico-critiche: Roberto Pedrazzoli è nato a Mantova, dove vive e lavora. Ha frequentato la Scuola d'Arte di Mantova e l'Istituto Statale d'Arte 'Venturi' di Modena conseguendo la maturità nel 1961.
In seguito ha studiato decorazione e pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna dove si è diplomato nel 1965 con una tesi sulla Pop Art. Accanto agli interessi strettamente artistici ha svolto esperienze professionali nell'ambito delle tecniche della comunicazione e della grafica pubblicitaria. Ha insegnato Educazione Artistica nella Scuola Media Statale, con particolare attenzione alla sperimentazione didattica dei linguaggi visivi. Per alcuni anni ha collaborato con il 'Settore Scuola Museo Ambiente', istituito in alcune città italiane dal Ministero della Pubblica Istruzione' per la sperimentazione di nuovi modelli didattici per la promozione dei Beni Culturali nelle scuole. Ha proseguito l'attività didattica insegnando Disegno e Percezione visiva nella Scuola di grafica Artistica di Gazoldo degli Ippoliti; inoltre ha diretto i corsi di Serigrafia e Didattica del colore nella Scuola di Grafica artistica di Castelnuovo del Garda ed è stato docente di Pedagogia e Didattica dell'arte presso l'Accademia Cignaroli di Verona. Negli anni Sessanta è stato tra i promotori di 'Arts 1965', una rassegna internazionale allestita al Palazzo della Ragione di Mantova, un evento significativo per le nuove prospettive della cultura di varie nazionalità che vede anche la partecipazione di artisti mantovani come Margonari, Martinenghi, Sermidi, Schirolli. Nella seconda metà degli anni Sessanta ha partecipato a numerosi concorsi e ha esposto in diverse collettive a livello nazionale tra cui il Premio Suzzara (1966) e il Premio San Fedele a Milano (1968). Nel 1967 la Biblioteca Comunale di Novi (MO) ospita la sua prima personale che prelude ad altre personali tenute negli anni Settanta alla Galleria il Chiodo di Viadana e alla Galleria Santa Chiara di Parma. L'interesse nei confronti delle ricerche legate alla Poesia Visiva si è andato delineando in un rapporto costante con artisti come Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Lucia Marcucci, gli ultimi due già presenti nell'ambiente artistico mantovano dai tempi dello spettacolo 'Poesia e no' organizzato nella sede dell'Unione Goliardica Mantovana (1964). Durante gli anni Settanta Pedrazzoli ha sviluppato i suoi legami con la dialettica tra parole e immagini guardando sia alla cultura Pop sia alla linea di ricerca verbo-visiva. Queste influenze si sono evidenziate soprattutto nei 'paesaggi scritti' dove le ragioni della pittura prevalgono su ogni tipo di citazione standardizzata delle forme di comunicazione. Accanto all'attività artistica, che culmina nell'istallazione in legno dipinto 'Mantova Mantova' in piazza Sordello (1982), si delinea anche la promozione di iniziative culturali ed esposizioni dedicate ad una riflessione sulle forme di divulgazione della creatività contemporanea. E' tra i promotori di manifestazioni espositive come 'L'educazione artistica' (Casa del Mantegna, Mantova 1983), 'Artisti mantovani a Beirut', (in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura del Libano, 1984), 'Paesaggio § Paesaggio' con la collaborazione di Concetto Pozzati (Palazzo Ducale, Mantova, 1985), 'Natura e Artificio' con la collaborazione di Francesco Bartoli (Palazzo Ducale, Mantova, 1989), 'L'albero di Narciso' (Bovolone, Gualtieri, 1991). Dal 1980 al 1985 è stato tra i componenti della Commissione Artistica della Casa del Mantegna; dal 1985 al 1995 ha fatto parte della Commissione Tecnica di Palazzo Te; dal 1991 è stato coordinatore artistico del Centro Culturale Atelier d'Arte Ducale organizzando interessanti manifestazioni d'arte e incontri di ampio respiro culturale. Si ricordano le rassegne 'Artis Arbor' (1997), 'Un libro da appendere' (1997), 'Il ritratto di Narciso' (1998), 'Arte in strada' (1998). Tra le numerose personali va ricordata la mostra antologica del 1995 presso il Centro Culturale 'Il salto del salmone' di Torino, con la pubblicazione di un catalogo che documenta il percorso dell'artista. Nel 2000 ha partecipato alla grande rassegna 'Arte a Mantova 1950-1999, promossa dall'Assessore alla Cultura del Comune di Mantova Eristeo Banali e curata dal critico Claudio Cerritelli in varie sedi pubbliche della città. Dal 2001 Pedrazzoli è Assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Mantova. Durante questo incarico ha valorizzato con diverse rassegne storiche l'immagine della Casa del Mantegna come luogo di ricerca e di promozione dell'arte contemporanea tra tradizione e innovazione.

Collocazione

Non specificata.

Credits

Compilazione: Boccaletti, Paola (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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