Gli amori di Venere e Marte

Scultori Giovanni Battista; Pippi Giulio detto Giulio Romano

Gli amori di Venere e Marte

Descrizione

Identificazione: Marte e Venere con Cupido

Autore: Scultori Giovanni Battista (1503/ 1575), incisore / inventore; Pippi Giulio detto Giulio Romano (1499/ 1546), inventore

Cronologia: 1539

Oggetto: stampa tagliata

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 160 mm x 231 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Stampa di invenzione ispirata da un dipinto su tavola di Giulio Romano conservato al museo dell'Hermitage. Precisa Albricci G. (1976, pp. 36-37 n. 15) che l'incisione è ricca di particolari simbolici: le colombe in basso e il delfino che forma la sponda del letto sono simboli di Venere; la figura che si intravede accosciata in alto a destra è una sirena che rappresenta l'incubo del sogno erotico nell'ora pomeridiana.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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