Antiquarum statuarum urbis Romae primus et secundus liber

Cavalieri Giovanni Battista de

Antiquarum statuarum urbis Romae primus et secundus liber

Descrizione

Identificazione: Statua di Tiro, moglie di Ercole

Autore: Cavalieri Giovanni Battista de (1525 ca./ 1601), incisore

Cronologia: ca. 1584 - 1585

Oggetto: stampa

Soggetto: archeologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 137 mm x 220 mm (lastra); 134 mm x 130 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa costituisce la tav. 53 dell'opera "Antiquarum statuarum urbis Romae primus et secundus liber" composta da n. 100 tavole raffiguranti statue romane antiche la cui identità, collocazione e materiale sono precisati da una didascalia posta generalmente al di sotto della riproduzione della statua stessa o, in rari casi, a fianco. Di quest'opera sono note due edizioni: la
prima senza note tipografiche, ma probabilmente risalente al 1584; la seconda datata 1585. Il numero di tavola, non segnato sul foglio qui catalogato, è stato desunto dal confronto con un esemplare dell'opera "Antiquarum statuarum urbis Romae primus et secundus liber" conservato alla Biblioteca Nazionale Braidense (segnatura: HH IX 11).

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2007)

Aggiornamento: Scorsetti, Monica (2012)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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