Adolpho, conde de Meurs

scuola fiamminga

Adolpho, conde de Meurs

Descrizione

Identificazione: Ritratto di Adolfo conte di Meurs

Ambito culturale: scuola fiamminga

Cronologia: ca. 1600 - ca. 1650

Oggetto: stampa smarginata

Soggetto: ritratto

Materia e tecnica: bulino

Misure: 186 mm x 270 mm (intero)

Notizie storico-critiche: L'opera appartiene al primo tomo di una serie di 3 volumi miscellanei (Inv. Libri 297 A-B-C-) contenenti stampe di ritratti di diversa provenienza e raggruppate per tipologia di soggetto. Il primo volume (cui la presente opera appartiene) contiene ritratti di principi, il secondo ritratti di vescovi, gentiluomini e dame, il terzo ritratti di scrittori e scrittrici. Tutti e tre i tomi presentano piatti di colore verde marmorizzato, dorso di colore marrone marmorizzato e tagli delle pagine tinti di rosso. Sul dorso di ogni volume è presente un'etichetta di carta bianca con cornice nera indicante la segnatura del libro; inoltre su ogni dorso figurano due etichette rettangolari con profilo ottagonale, di carta bianca con cornice blu, indicanti i numeri di inventario della prima e dell'ultima stampa compresa all'interno di ogni tomo.In ogni volume le stampe (smarginate e talvolta attaccate ad un altro supporto cartaceo più spesso) sono incollate sul verso di ogni pagina, in posizione centrale. Ogni pagina misura mm 335 x 217 e non presenta numerazione.
La rilegatura si presenta molto simile a quella dei 4 volumi contenenti i 324 Ritratti di pittori (inv. Libri 320 A-B-C-D), databili a inizio Ottocento; tuttavia in questo caso è probabile che l'inserimento delle stampe nei tre tomi sia avvenuto successivamente, a inizio Novecento. L'ipotesi pare confermata dalla presenza di un timbro rettangolare della Biblioteca dell'Accademia Carrara, risalente all'inizio del XX secolo, sul verso di molte incisioni. Inolltre, sempre sul verso, in trasparenza, è spesso visibile anche la numerazione inventariale a matita che ritroviamo anche sul recto delle pagine del volume a cui le stampe sono incollate. Tale numerazione sembra ascrivibile alla fase di rioridino delle collezioni grafiche attestata dal registro compilato da Corrado Ricci nel 1915. Alla stessa fase cronologica, all'incirca, potrebbe quindi risalire anche la raccolta delle stampe nei tre volumi. Per quanto riguarda il primo tomo, il nucleo di ritratti prevalentemente seicenteschi (spesso tratti da serie, opere storiografiche o frontespizi librari) sembra comunque da ricollegare al gusto collezionistico del conte Giacomo Carrara (1714-1796).
Questa stampa raffigura il ritratto di Adolfo conte di Meurs racchiuso da una cornice ovale. La tabella con l'iscrizione di titolazione è incollata sulla stampa, a coprire l'originale titolazione. La stampa appartiene ad un gruppo omogeneo di incisioni, probabilmente parte di una stessa serie, raccolto in questo volume (invv. 05313-05320).

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Penati, Anna Maria (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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