Ospedale psichiatrico Ente Comunale Assistenza - compenente
Codogno (LO)
Indirizzo: Via Ugo Bassi, 37 (Nel centro abitato, distinguibile dal contesto) - Codogno (LO)
Tipologia generale: architettura per la residenza, il terziario e i servizi
Tipologia specifica: ospedale
Configurazione strutturale: Edificio principale sviluppato su pianta ad L con struttura portante a pilastri su fondazioni a plinto in calcestruzzo armato, murature di chiusura e partizione interna in laterizio forato, con copertura piana a terrazza.
Epoca di costruzione: 1952 - 1953
Autori: Casati Carlo, progetto di ampliamento; Priori Leonardo, progetto di ampliamento
Descrizione
L'ex-Ospedale Psichiatrico ECA di Codogno è localizzato nel centro storico della cittadina lodigiana, non lontano dalla stazione ferroviaria. Il nucleo principale, edificato alla metà degli anni Cinquanta su progetto di Carlo Casati, è stato demolito nel 2001; era costituito da un edificio con pianta semplice ad L, inserito all'interno del lotto e circondato da un giardino alberato. Elevato sino a tre piani, aveva spazi di distribuzione e collegamento dimensionati in funzione della possibilità di soggiornare e risolti con ampie e luminose finestre in metallo. Un percorso coperto e vetrato attraversava il giardino, unendo il nuovo padiglione al preesistente edificio.
Le coraggiose scelte progettuali di Casati sono state indirizzate alla creazione di spazi non costrittivi per gli ospiti: accanto all'assenza di delimitazioni fisiche che restituissero l'idea della prigionia, si è puntato sulla libertà di movimento e sulla valorizzazione delle sensibilità dei malati, manifeste in particolar modo verso fiori e piante colorate distribuite in fioriere appositamente posizionate lungo le pareti ed in continuità con le vetrate, scelta funzionale e compositiva che, senza generare limitazione, ha di fatto molto ridotto e i danni e il degrado delle finiture.
L'ampia distribuzione di vetrate contribuiva notevolmente all'apporto della luce naturale da un lato, dall'altro alla continua visibilità degli spazi, anche e soprattutto verso l'esterno e le zone a giardino piantumato, ed il controllo discreto sui pazienti.
Gli spazi adeguatamente proporzionati e un attento studio del colore per un corretto effetto sulla psiche hanno caratterizzato l'ambiente del padiglione destinato ai malati di mente, dove il gaio apporto del colore nelle finiture, con pareti in muratura dipinte nelle tinte pastello e serramenti metallici finiti in colore bianco, era completato dall'arredamento.
Concetti sperimentali ripresi nel padiglione per gli anziani con la soluzione aperta verso l'esterno di un ampio balcone-soggiorno, destinato alla sosta delle persone cui garantire un adeguato scorcio visivo verso il sottostante giardino. Alla pressoché totale mancanza di inferriate o di altri limiti fisici similari, faceva eccezione la leggera rete applicata alle finestre del lato dell'edificio rivolto alla campagna. Caratteristica comune ad altri progetti e realizzazioni dell'architetto, la mancanza di delimitazioni con cancellate degli accessi e dei limiti delle aree di pertinenza dell'edificio corrispondeva alla particolare cura posta nella sistemazione dello spazio esterno a giardino e parco.
Notizie storiche
L'ospedale psichiatrico di Codogno ed il ricovero per anziani dell'ECA, Ente Comunale Assistenza, sono stati interessati alla metà del secolo scorso da un complesso di opere di ammodernamento e ampliamento su progetto dell'architetto Carlo Casati. L'intervento, portato a termine nel 1953, ha riguardato in particolare il padiglione adibito a ricovero per anziani ed il padiglione destinato ad ospitare pazienti malati di mente, con soluzioni architettoniche moderne che, alla metà degli anni Cinquanta, hanno destato non poche perplessità, ma che nel tempo si sono dimostrate valide e rispondenti ai bisogni.
La nuova palazzina destinata agli anziani è stata costruita in aderenza al vecchio edificio dell'ECA: un fabbricato a tre piani, con ingresso, locali di assistenza e camerette di temporanea ospitalità per bisognosi al piano terreno e i due livelli superiori organizzati con camere di permanenza per anziani. All'architetto è stato richiesto il progetto di un edificio di estetica e dimensione in tutto simili all'esistente; la soluzione adottata ha consentito la realizzazione di un piano in più a fronte del mantenimento del volume complessivo entro i limiti imposti.
All'interno dell'area di proprietà e circondato dal giardino è stato costruito il nuovo padiglione psichiatrico, la cui ariosa ed equilibrata architettura rivela la giustezza delle convinzioni e l'esperienza del progettista nell'affrontare un tema così delicato come la realizzazione di una dimora per persone malate di mente alle quali fornire occasioni e motivi per il recupero di una normalità altrimenti persa.
Divenuto Ospedale Psichiatrico Femminile, l'istituto ospitava 60 donne quando nel 1999 è stato dismesso, anche a seguito di una forte azione di denuncia, ampiamente trattata sugli organi di stampa, che faceva leva non solo sulla legge che imponeva, dalla fine del 1996, la chiusura degli ospedali psichiatrici, ma anche e soprattutto sulle condizioni delle ospiti.
L'istituto riformato con ampliamenti e ristrutturazioni è ora una residenza per anziani della Fondazione Opere Pie Riunite di Codogno; fra gli interventi attuati, la demolizione nel 2001 del padiglione psichiatrico di Casati, del cui intervento rimane la palazzina adibita a ricovero per anziani affacciata alla via Bassi, oggi in abbandono dopo il passaggio di proprietà.
Uso attuale: edificio ricovero per anziani: ricovero dismesso
Uso storico: edificio ricovero per anziani: ricovero pazienti anziani
Condizione giuridica: proprietà Ente pubblico territoriale
Riferimenti bibliografici
Casati C., Ospedali/Cliniche Moderne, L'Ospedale psichiatrico di Codogno, Aracne S.p.A. editrice, Milano 1965, n. 2, pp. 50-54
Casati C., Ospedali: problema tecnico e psicologico, Ulrico Hoepli Editore S.p.A., Milano 1980
Casati C., Sognare in pietra, Alinea, Firenze 1991, p. 193
Fonti e Documenti
Archivio Carlo Casati, AVI - Ristrutturazione e nuova progettazione ospedale psichiatrico - E.C.A. di Codogno
Percorsi tematici:
Collegamenti
- Descrizione archivistica: AVI - RISTRUTTURAZIONE E NUOVA PROGETTAZIONE OSPEDALE PSICHIATRICO - E.C.A. DI CODOGNO ([1953])
Unità compresa in: Casati Carlo (1943 - 2004), Professione, Progetti, Committenza pubblica, Sanità e assistenza. Conservatore: Studio Casati (Milano, MI).
Credits
Compilazione: Bertasa, Anna (2006)
Aggiornamento: Garnerone, Daniele (2007)
Descrizione e notizie storiche: Garnerone, Daniele
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3m080-00081/
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